ALLOGGI GARANTITI PER 12 MESI

Finalmente dal prossimo anno accademico tutti i borsisti fuori sede avranno diritto ad usufruire del servizio abitativo presso i collegi universitari dell’Ersu per 12 mesi.

La legge, regionale e nazionale, infatti stabilisce che la quota contanti della borsa di studio è detratta fino ad un massimo di 1843 euro su base annua ed in relazione ai mesi di effettiva erogazione del servizio abitativo.

L’Ersu di Urbino invece da una parte sottraeva l’importo massimo e dall’altro assicurava soltanto 10 mesi di alloggio gratuito.

Nonostante la palese incongruenza del bando  da me sottolineata, il Consiglio di amministrazione aveva deciso di approvarlo ugualmente in questi termini. Interpellata, la Regione ha invitato l’Ersu a conformarsi al piano normativo regionale.

È una vittoria di tutti gli studenti borsisti fuori sede, che si vedranno quindi riconosciuto un diritto per anni negato da scelte sbagliate dell’amministrazione.

Simone Lancianese – Rappresentante degli studenti nel Cda Ersu

Fuorikorso Urbino

 

AUMENTO TARIFFE ALLOGGI ERSU

L’associazione universitaria Fuorikorso vuole contestare pubblicamente una decisione presa dal Consiglio d’amministrazione dell’ERSU diUrbino nonostante il voto contrario del rappresentante degli studenti Simone Lancianese.

Nella seduta del 25 giugno 2012 l’ente per il diritto allo studio h adeciso di aumentare tutte le tariffe dei posti alloggio a pagamento per il prossimo anno accademico.

Riteniamo che tale aumento, oltre a non considerare il momento di grave crisi che stanno attraversando le famiglie italiane, va ad aggiungersi alle dissennata politica di tagli dei servizi e aumento delle loro tariffe operato dal Governo Monti.

Quindi a decorrere dal mese di ottobre le tariffe del servizio abitativo saranno:

• 170 € al mese per gli studenti con valore ISEE o ISPE inferiore alla soglia di reddito richiesta per concorrere alla borsa di studio (ISEE€ 18.300,00 – ISPE € 28.500,00);

• 205 € al mese per gli studenti con valore ISEE o ISPE superiore ouguale alle soglie sopracitate;

• 238 € al mese per gli studenti che partecipano a programmi di mobilità internazionale;

• 259 € al mese per gli studenti specializzandi o iscritti a Master,che non versano la tassa regionale per il Diritto allo Studio, nonché i dottorandi con borsa Ministero o altra borsa.

• 270 € al mese per gli studenti iscritti oltre il terzo anno fuoricorso e oltre il quinto anno se portatori di una disabilità.

La decisione dell’Ersu è particolarmente grave in quanto tale aumentosancisce di fatto la fine di una delle funzioni primaria dell’ente,ossia quella di mettere a disposizione agli studenti alloggi a prezzi calmierati .Invece questo ente è sostanzialmente entrato sul mercato, con deiprezzi equivalenti a quelli offerti dai privati che rispondono ad una logica totalmente diversa, quella del profitto.Chiediamo quindi che sia bloccata la delibera, e che l’ente elabori un nuovo piano tariffario progressivo per i servizi, che tenga conto delle diverse fasce di reddito degli studenti, in modo tale da non operare un aumento sulle fasce più deboli ma distribuirlo solo su quelle più alte.

ASSOCIAZIONE UNIVERSITARIA FUORIKORSO URBINO

Conferenza “L’Italia tra omofobia e lotta per i diritti civili”

L’Associazione Universitaria “FUORIKORSO” presenta una conferenza su : 
“ L’ITALIA TRA OMOFOBIA E LOTTA PER I DIRITTI CIVILI”
Urbino, Facoltà di Sociologia, Sala D1,
Lunedì 30 Novembre 2009 , ore 17.00

Programma

  • SPIEGAZIONE DEL FENOMENO “OMOFOBIA” : CAUSE E SOLUZIONI;
  • ANALISI DEL DDL PRESENTATO E BOCCIATO IN PARLAMENTO CONTRO L’OMOFOBIA (“DDL CONCIA”), RAGIONI PER IL RICONOSCIMENTO DELLE COPPIE CONVIVENTI E NECESSITA’ DI UN ADEGUAMENTO NORMATIVO E GIURIDICO;
  • DIFFERENZE DI GENERE, INGERENZE CLERICALI, IMMOBILITA’ CULTURALI IN TEMA DI SESSUALITA’ E BIOPOLITICA, LAICITA’ COME AGGREGATORE;
  • LA LOTTA CONTRO L’OMOFOBIA ALL’INTERNO DELLA FAMIGLIA.

Intervengono :

Valerio Mezzolani, Presidente di ArciGay Pesaro;
Dott. Ivan Scalfarotto, Vice Presidente del Partito Democratico;
Francesca Palazzi Arduini, ArciGay Agorà, Pesaro Urbino;
Rita de Santis, Presidente Agedo (Associazione Genitori di Omossessuali)

La conferenza sarà introdotta e moderata da Lidio Forchilli ,Associazione Universitaria “FuoriKorso Urbino”

Verrà aperto il dibattito con la possibilità di domande dal pubblico.
Gli studenti e la cittadinanza sono invitati a partecipare.

CONTATTI

LIDIO FORCHILLI : cell. 3489185501 E-Mail : lidio.f@alice.it
ASSOCIAZIONE Fuorikorso E-Mail fuorikorso@gmail.com

Statuto, ecco la bozza del Senato accademico

Cari ragazzi, finalmente dopo mesi di lavoro il Senato Accademico ha licenziato la bozza del nuovo Statuto della nostra università e questa è stata messa a disposizione dei rappresentanti delle varie “categorie accademiche”. Fuorikorso è quindi a disposizione di quanti studenti, PTA, ricercatori, docenti per aprire una prima discussione su quella che è la carta fondamentale del nostro ateneo. Per ricevere una copia della bozza contattateci al nostro indirizzo mail fuorikorso@gmail.com.
Ciao a tutti

Azione in… Movimento

Nel Carlino dello scorso 16 Febbraio Salvatore Scalia espone le motivazioni che hanno portato Azione Universitaria ad appoggiare la candidatura di Mattia Fadda a Presidente del Consiglio degli Studenti. Scalia fa riferimento ad un “programma di azione che da qui a breve verrà attuato” e che tutti gli studenti sono curiosi di conoscere quanto prima, anche se si vocifera sia solo un mero spartimento di “poltrone”.

Scalia, inoltre, omette che della nuova maggioranza fanno parte anche Studenti in Movimento, un movimento non proprio definibile apolitico e contro cui Azione Universitaria si è da sempre battuta.

L’ex rappresentante di giurisprudenza continua sostenendo che “Piccolo ha bocciato l’ipotesi del senato accademico integrato, prevista dalla normativa vigente” ma Scalia sa benissimo e può trovare conferma nei verbali del senato accademico del 19 settembre scorso che sia io che il preside Mari votammo per il costituirsi del senato accademico integrato ma che tutti gli altri 9 presidi si sono manifestati contrari.

La polemica avanzata da Azione Universitaria appare quindi unicamente una “pezza” per giustificare un alleanza che gli studenti che hanno sostenuto il movimento di destra non possono appoggiare né tanto meno tollerare. Scalia dunque cerca di screditare il comportamento di chi ha scelto di non barattare i propri valori e le proprie convinzioni a costo di rimanere fuori da tutto il “rimpasto” a cui assisteremo nei prossimi giorni. È questo il programma di azione concordato per l’elezione di Fadda? Coloro che sono stati definiti arrivisti e poltronisti aspetteranno di capire se realmente “la destra non ha interessi particolari da difendere”. Pur dubitandone, staremo a vedere.

Andrea Piccolo

Finisce l’esperienza Impronte Studentesche

Il gruppo universitario FuoriKorso, fondato dalla  Sinistra Giovanile, che vede studenti di area Partito Democratico e della Sinistra Arcobaleno, considera finita la propria esperienza dentro la coalizione impronte studentesche. Una parte della maggioranza di Impronte Studentesche ( e in particolare i gruppi Agorà, Studenti in movimento, Student Office) in accordo con Azione Universitaria, ha infatti presentato una mozione di sfiducia rivolta al presidente del Consiglio degli Studenti Andrea Piccolo, rappresentante appunto di  Fuorikorso. Tale mozione è stata rigettata perché la maggioranza del Consiglio ha confermato il presidente Andrea Piccolo. Questi tuttavia ha scelto di rimettere il suo mandato rifiutando di creare in seno al consiglio una nuova maggioranza che avrebbe legato Fuorikorso a quegli stessi gruppi già avversati in campagna elettorale. E’ stato quindi eletto nuovo presidente, in terza votazione con una maggioranza relativa, Mattia Fadda dell’Associazione Agorà sostenuto dai gruppi Agorà, Azione Universitaria, Student Office, Studenti in Movimento con un totale dei 13 preferenze su 27 consiglieri. Fuorikorso si è astenuta.

Abbiamo scelto di astenerci dalla votazione perché la candidatura di Mattia Fadda appare lontana dalle logiche di pluralità che, riteniamo, dovrebbero essere alla base della rappresentanza studentesca. Il gruppo Agorà di cui fa parte lo stesso Fadda esprime infatti già il consigliere CdA E.R.S.U., e il consigliere CdA Università trovandosi di fatto a svolgere il ruolo di controllato e controllore e tradendo la logica di pluralità che caratterizzava la variegata compagine di Impronte Studentesche. La maggioranza che ha sostenuto Fadda, inoltre, vede uniti movimenti della sinistra movimentista, della destra radicale e centristi e c’è chi subodora in questa nuova alleanza la prova generale per il costituirsi di una futura, quantomeno variopinta, formazione da presentare alle prossime elezioni universitarie: siamo politicamente contrari a simili accostamenti e molto scettici sulla loro tenuta. Scegliamo quindi di rimanere una forza di sinistra coerente sciolti da accordi politici discutibili.